Sapienza 13:1Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Sapienza 13:1Davvero stolti per natura tutti gli uomini che vivevano nell'ignoranza di Dio, e dai beni visibili non riconobbero colui che è, non riconobbero l'artefice, pur considerandone le opere.
| Sapienza 13:1Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Sapienza 13:1Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Sapienza 13:1Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. La Parola è Vita Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.® Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. | Sapienza 13:1Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Sapienza 13:1Sezione II: La sapienza e l'idolatria - origine, stoltezza, castighi dell'idolatria Il culto delle creature. Vani [per natura] son tutti gli uomini, cui manca la conoscenza di Dio, e che dal beni visibili non sepper conoscere Colui che è, nè dalla considerazione delle opere riconobbero l'artefice. | Sapienza 13:1Stoltezza di chi adora gli astri e la natura Vani son tutti gli uomini che non han cognizione di Dio, e dai beni visibili non han saputo conoscere colui che è, e dalla considerazione delle opere non han saputo conoscere chi ne fosse l'artefice. | Sapienza 13:1Vanità degli uomini, i quali non avendo conosciuto Dio per mezza delle creature, adorarono piuttosto le creature stesse come dei: più stolti ancora son quelli, che dio chiamano l'opera di un artefice, e da un idolo insensato chieggono aiuto. Or vani sono tutti gli uomini, i quali non hanno cognizione di Dio; e dalle buone cose, che veggonsi non sono giunti a conoscere colui, che è, né dalla considerazione delle opere conobber chi fosse l'artefice: | Sapienza 13:1Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. |